Antonio Agostini
Antonio Agostini (Marina di Gioiosa Ionica, 24 ottobre 1964) è dirigente generale del ruolo dei Consiglieri della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’incarico di coordinatore dell’Ufficio I di segretariato del CIPE e coordinamento generale, presso il Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica (DIPE). Quest’ultima struttura è di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale, nonché di coordinamento delle politiche finalizzate allo sviluppo economico dei territori e delle aree urbane.
Nell’ambito del suddetto Dipartimento, all’Ufficio I – Segretariato del CIPE e coordinamento generale è demandata la cura in generale delle attività amministrative propedeutiche e consequenziali alle deliberazioni del CIPE, delle relazioni istituzionali e della comunicazione del predetto CIPE e del Dipartimento, elaborando, a tal fine, le analisi economiche relative agli andamenti nazionali e internazionali. Provvede, inoltre, agli affari generali e agli adempimenti relativi alla gestione del personale e dei servizi centralizzati del Dipartimento.
Incarichi ricoperti da Antonio Agostini
Dirigente di prima fascia, è dipendente di ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) dal 1° luglio 1992, con differenti qualifiche, incarichi e funzioni, sia interne alla struttura di appartenenza, che in comando presso altre Amministrazioni dello Stato ed Enti pubblici.
Attività di rilievo di Antonio Agostini
In supporto al Capo del Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica ha, in particolare:
- contribuito alla predisposizione istruttoria dell’agenda, dei lavori e delle deliberazioni delle riunioni del CIPE tenutesi nel corso dell’anno 2019 e 2020;
- coordinato l’istruttoria delle riunioni della Cabina di Regia Strategia Italia tenutesi nel medesimo periodo.
Ha coordinato o partecipato a numerosi Tavoli interistituzionali di coordinamento istituiti presso il suddetto Dipartimento (DIPE).
Su designazione del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha svolto con esito favorevole incarichi di commissario ad acta disposti dal Giudice Amministrativo.
In precedente periodo nell’ambito del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, su incarichi specificamente demandati dal Segretario Generale pro-tempore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha seguito i dossier relativi ai seguenti provvedimenti di riforma legislativa o di rilevanza generale:
- il decreto legislativo 25 novembre 2016, n.128, concernente il riordino degli Enti Pubblici di Ricerca, con particolare riferimento alla predisposizione di una proposta di attuazione dell’articolo 8, comma 6, relativo all’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un alto Comitato con compiti consultivi e di monitoraggio inerenti al Programma Nazionale per la Ricerca, nonché di individuazione di progetti di ricerca di rilevanza strategica da sottoporre all’approvazione del CIPE, con predisposizione di organiche proposte;
- l’iter approvativo edi attuazione della legge n.7/2018 “Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia spaziale italiana”, con predisposizione di organiche proposte;
- la predisposizione di uno studio e proposta di un “Piano straordinario contro il dissesto idrogeologico e gli investimenti per la resilienza e la crescita”, che ha costituito il presupposto per la successiva predisposizione del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale“ProteggItalia” poi approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con DPCM 20 febbraio 2019.
Nel ruolo di Segretario Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Antonio Agostino ha, in particolare:
- coordinato le attività del Ministero, anche attraverso la convocazione periodica della conferenza dei direttori generali, per l’esame delle questioni di carattere generale o di particolare rilievo, e provvedendo alla risoluzione di conflitti positivi e negativi di competenza fra le direzioni generali;
- coordinato le attività in materia di pianificazione finanziaria strategica, di politiche di coesione comunitaria e programmazione regionale unitaria, operando anche per gli accordi di programma quadro e per le intese istituzionali di programma, nonché per gli affari di competenza del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE);
- coordinato la predisposizione dei dossier del Ministro per la partecipazione al Consiglio Ambiente dell’Unione Europea;
- seguito interventi conseguenti a stati di crisi anche internazionali svolti, nelle materie di competenza, dalle varie direzioni generali, anche in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- curato la presentazione della Relazione sullo stato dell’ambiente e delle altre relazioni di legge al Parlamento, alle istituzioni e agli organismi internazionali;
- assicurato l’uniformità del sistema informativo e del controllo di gestione in raccordo con le competenti unità operative delle direzioni generali, anche in relazione alla gestione dei flussi documentali ed al monitoraggio dei dati statistici afferenti alle attività del Ministero;
- curato le iniziative in materia di informazione, formazione ed educazione ambientale, la comunicazione istituzionale del Ministero anche attraverso l’organizzazione dell’Ufficio per la comunicazione e per le relazioni con il pubblico;
- curato l’istruzione e la predisposizione, degli atti attinenti ai poteri di vigilanza, di diffida e sostitutivi nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei privati;
- esercitato le funzioni di promozione, coordinamento e gestione dei rapporti del Ministero con soggetti privati e pubblici di livello sovranazionale ed internazionale, con particolare riguardo agli organi competenti dell’Unione europea, al Consiglio d’Europa, all’UNESCO, all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvalendosi delle direzioni generali nelle materie di rispettiva competenza;
- fornito supporto per la partecipazione del Ministero al Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei (CIACE);
- coordinato le azioni del Ministero in materia di danno ambientale al fine di assicurare l’uniformità dei criteri di individuazione, accertamento e quantificazione del danno in ambito di tutela preventiva e risarcitoria;
- assicurato il coordinamento delle attività di ricerca, studio e elaborazione statistica in materia ambientale, avvalendosi dell’ISPRA;
- contribuito alla predisposizione istruttoria degli atti di competenza del Consiglio dei Ministri, del CIPE e di Organi Parlamentari ed Istituzionali;
- sovrinteso alle relazioni con le Regioni e gli Enti locali, con il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e con il Comando della Guardia Costiera e delle Capitanerie di Porto;
- curato la predisposizione di una proposta di Programmazione Ambientale Unitaria, funzionale al ciclo di programmazione delle politiche di coesione 2014-2020 e al negoziato governativo dei Patti per il Sud con le Regioni e le Città Metropolitane;
- coordinato le attività di ricognizione dei fabbisogni nazionali concernenti interventi di dissesto idrogeologico, bonifiche ambientali, infrastrutture idriche e di depurazione, e partecipazione in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente al tavolo istituzionale per la definizione dei Patti per il Sud e con le Città Metropolitane;
- sovrinteso alla programmazione strategica e agli adempimenti del ciclo di programmazione e performance del Ministero e delle politiche ambientali, agli atti di indirizzo e direttiva,e alla predisposizione e gestione del piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza e pubblicità degli atti;
- rappresentatoil Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare per il coordinamento e la gestione istituzionale dell’istruttoria valutativa e tecnica e per la partecipazione, presso il Dipartimento della Protezione Civile, alle Conferenze di Servizi istruttorie e decisoria svoltesi nel 2014, per l’approvazione del progetto di rimozione e smaltimento del relitto della nave Costa Concordiain un porto adeguato, individuato in un’area portuale di Genova;
- coordinato la predisposizione della Relazione sullo stato dell’Ambiente Italia per il 2016 -2017;
- avuto la responsabilità dell’indirizzo e vigilanza sull’Istituto Superiore per la Prevenzione e Ricerca Ambientale (ISPRA);
- coordinato l’istruttoria ed elaborazione del contributo del Ministero alla predisposizione del programma del secondo semestre europeo 2014 a presidenza italiana, alla pianificazione e all’istruttoria dell’agenda e dei relativi lavori, nonché all’attuazione degli adempimenti e attività di organizzazione della partecipazione del Ministero;
- predisposto il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016;
- contribuito alla predisposizione della proposta al CIPE di strategia sull’adattamento ai cambiamenti climatici (2013) e del correlato Piano per la riduzione delle emissioni di CO2;
- collaborato ai lavori del Tavolo per l’emergenza Taranto costituito presso il Ministero, con contributo alla predisposizione e finalizzazione dell’Accordo di Programma per l’emergenza della Città di Taranto, nonché delle proposte legislative scaturite nel D.L. 129/2012 recante disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto, convertito senza modificazioni dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171. Analogamente dicasi per quanto concerne il decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207,coordinato con la legge di conversione 24 dicembre 2012, n. 231, recante: «Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale;
- partecipato ai lavori del Tavolo per l’emergenza Taranto costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sino al 2013;
- realizzato numerose iniziative, campagne e progetti di comunicazione istituzionale, formazione, divulgazione ed educazione ambientale;
- curato l’attività inerente al cerimoniale ed alle onorificenze.
Nell’incarico di Direttore Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Antonio Agostini ha, in particolare:
- curato l’elaborazione e promosso l’approvazione del Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, di riordino degli Enti Pubblici di Ricerca, in attuazione della Legge delega n. 165/2007;
- curato la disciplina della prima procedura di selezione pubblica e nomina dei vertici e degli organi statutari degli Enti Pubblici di Ricerca oggetto di riordino;
- diretto i lavori di predisposizione del Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013, adottato con delibera CIPE del 23 aprile 2011, unitamente all’approvazione e varo dei Progetti Bandiera avvenuta in virtù dell’approvazione degli atti di riparto del Fondo ordinario degli Enti Pubblici di Ricerca 2010 e 2011;
- curato l’elaborazione e promosso l’approvazione del nuovo strumento di programmazione negoziale denominato “contratto di programma di ricerca strategica” introdotto con l’articolo 9 del DL 70/2011, convertito in L. n.106/2011, per agevolare la promozione e gestione di investimenti industriali ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica;
- è stato responsabile della programmazione nazionale della ricerca; del coordinamento, finanziamento e vigilanza degli Enti Pubblici di Ricerca, nonché del sostegno al funzionamento degli enti ed organismi privati di ricerca ed alla diffusione della cultura scientifica; della gestione delle procedure per la promozione ed il sostegno alla ricerca di base, universitaria, privata ed industriale, di carattere valutativo, negoziale ed automatico; della promozione e gestione degli interventi di programmazione negoziata con le Regioni e gli altri soggetti istituzionali ed industriali; del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA), del Programma Nazionale di Ricerca Aerospaziale (PRORA) ed agli altri programmi di natura speciale.
Negli incarichi presso l’Agenzia Spaziale Italiana Antonio Agostini ha, in particolare:
- contribuito alla predisposizione di alcune concomitanti edizioni del Piano Spaziale Nazionale (PSN) e del testo dei decreti legislativi 30 gennaio 1999, n.27 e 4 giugno2003, n.128 di riordino dell’Agenzia Spaziale Italiana;
- contribuito all’avvio e sviluppo di alcuni notori programmi e missioni di rilevanza internazionale e nazionale partecipati dall’ASI, tra i quali SAR 2000 e COSMO-SkyMed nel settore dell’osservazione della terra, alla partecipazione al Sistema Europeo di Navigazione Satellitare Globale (EGNOSe_GALILEO) e allo sviluppo e europeizzazione del lanciatore VEGA;
- diretto i lavori di predisposizione del regolamento interno di sicurezza dell’Agenzia Spaziale Italiana, ai fini della tutela amministrativa del segreto di Stato, consentendo all’Agenzia di ottenere l’abilitazione quale Organismo Centrale di Sicurezza a livello di segreteria NATO-UE, da parte dell’Autorità Nazionale per la Sicurezza;
- coordinato il Programma (1999-2000) di Sviluppo Organizzativo dell’Agenzia e il successivo Programma Innovazione (2001-2002), connesso ad una analisi di studi sullo stato ed evoluzione della ricerca scientifica e tecnologica in campo aerospaziale a livello nazionale ed internazionale;
- coordinato la partecipazione dell’ASI alla struttura temporanea di missione costituita dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso il Dipartimento della Protezione Civile per la gestione dell’emergenza internazionale connessa alla fase di rientro incontrollato della missione satellitare BEPPO-SAX;
- curatoadempimenti istruttori concernenti i lavori del “Comitato interministeriale sulla navigazione satellitare ed i programmi spaziali” già istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno prodotto, durante il Governo Amato, l’approvazione e sottoscrizione dell’Accordo Italia-Francia nel campo dell’Osservazione della Terra, l’iniziativa e l’impulso all’iter di approvazione della legge n. 10/2001 in materia di navigazione satellitare, l’approvazione del Sistema nazionale duale del telerilevamento satellitare ed osservazione della terra di tipo radar COSMO-SkyMed ed all’avvio ed europeizzazione del lanciatore VEGA;
- definito l’accordo con l’Aeronautica Militare Italiana e con l’Ente Russo ROSCOSMO Sper l’addestramento degli astronauti italiani e il lancio con il vettore russo SOYUZ, a seguito dei noti incidenti e della interruzione del Programma Space Shuttle della NASA;
- risolto un lungo contenzioso con le Organizzazioni Sindacali, mediante negoziazione ed approvazione del primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale dell’Agenzia Spaziale Italiana e del relativo Contratto Integrativo;
- in supporto al Presidente dell’Agenzia, ha seguito l’iniziativa e gli adempimenti istruttori di costituzione e partecipazione dell’ASI alle Società miste pubblico-private e-GEOS con TELESPAZIO SpA, con sede legale in Matera e uffici operativi a Roma e Fucino, provincia de L’Aquila, divenuta una eccellenza nel settore dei servizi ed applicazioni satellitari; ALTEC SpA con ALENIA SPAZIO (oggi THALES ALENIA SPACE), Aerospace Logistics Technology Engineering Company, divenuta in Torino il centro di eccellenza italiano per la fornitura di servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo e della realizzazione delle missioni di esplorazione planetaria e ELVSpA, con FIAT AVIO (oggi AVIO GROUP), con sedi a Roma e Colleferro, nel settore dei lanciatori spaziali;
- supportato l’istruttoria per la iniziativa governativa di ratifica parlamentare ed esecuzione, avvenuta con Legge 20/12/2000, n. 418, dell’Accordo tra il Governo del Canada, i Governi di Stati membri dell’Agenzia spaziale europea-ESA, il Governo del Giappone, il Governo della Federazione russa ed il Governo degli Stati Uniti d’America per la cooperazione relativa alla Stazione spaziale civile internazionale, con allegato, fatto a Washington il 29 gennaio 1998.
Inservizio per alcuni anni nella speciale consistenza organica della Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Agostini ha ricoperto incarichi dirigenziali funzionali al sistema nazionale di controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento (di cui alla Legge 9 luglio 1990, n. 185, poi modificata e integrata con Decreto legislativo 22/06/2012, n. 105), nonché di controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso, e dell’assistenza tecnica destinata a fini militari (di cui al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 96 , ora sostituito con Decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 221 concernente le procedure di autorizzazione all’esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso e l’applicazione delle sanzioni in materia di embarghi commerciali, nonché per ogni tipologia di operazione di esportazione di materiali proliferanti), in collaborazione istituzionale con il sistema e la rete dei servizi doganali.
Agostini Antonio In tali funzioni ha, in particolare, collaborato ad attività di tutela, controllo e autorizzazione in applicazione dei regimi anti proliferativi e di controllo all’export di armamenti, conoscenze, tecnologie, beni e materiali strategici (Wasseenar Agreement – WA, Missile Technology Control Regime – MTCR, Australia Group – AG, Nuclear Suppliers Group – NSG) e trasferimenti di conoscenze e tecnologie duali o sensibili, nonché nel campo della Protezione delle Infrastrutture Nazionali Critiche (CIP).
Una più completa informazione è reperibile mediante la consultazione del Curriculum Vitae di Antonio Agostini